31.12.08
26.12.08
Grazie
Photo: 26.XII.2008- Italia
“I love you, and because I love you, I would sooner have you hate me for telling you the truth than adore me for telling lies.”
I needed to go back to Italy. It gave me the strength I was longing for. Feeling loved by my family: Grazie Mamma, Papà, Chiara, Marta e Franci M.L.
I had one of the best Christmas ever thanks to all the people who spent that very day with me and who reminded me the value of family and friendship.
And this country, these faces so familiar but at the same time so far away when I'm not here taught me again the importance of the past... me, the one who wanted to erase anything till a couple of weeks ago. I do not know what is right and what is not.
I only know that nowadays, this is what I missed: to rediscover that they really love me as they say.
Grazie a tutti!
Eli
24.12.08
21.12.08
20.12.08
20.XII.2008
Who can say where the road goes Where the day flows Only time
And who can say if your love grows As your heart chose Only time
Who can say why your heart sighs As your love flies Only time
And who can say why your heart cries When your love dies Only time
Who can say when the roads meet That love might be In your heart
16.12.08
TODAY
photo: Torino 2006
I have been misunderstood perhaps more than anyone else ever, but it has not affected me, for the simple reason that there is no desire to be understood. It is their problem if they don’t understand, it is not my problem. If they misunderstand, it is their problem and their misery. I am not going to waste my sleep because millions of people are misunderstanding me.
Bhagwan Shree Rajneesh
10.12.08
keep on smiling :-)
Qu'est-ce qu'un rite? Dit le petit prince.
C'est quelque chose de trop oublié, dit le renard. C'est ce qui fait qu'un jour est différent des autres jours, une heure, des autres heures.
1.12.08
STOP RAPE NOW- U.N. Action Against Sexual Violence In Conflict
Please take a look to the following U.N. link.
http://www.stoprapenow.org/index.html
30.11.08
DON'T
24.11.08
Questo è quello che mi fa arrabbiare della Vita
Questo è quello che mi fa arrabbiare della Vita, della mia in particolare, il fatto di non rendersi conto molte volte di quello che potremmo perdere da un giorno all'altro senza nemmeno rendercene conto. Il fatto di non essere mai contenta, di essere sempre in cerca d'altro, di quello che mi possa far star meglio, perchè sembra sempre che mi vada tutto stretto, che quello che mi sta attorno mi soffochi. E poi apro gli occhi, e mi rendo conto di quanto sia stata fortunata a non esserci finita sotto a quel camion che ha investito me e la bicicletta, di aver potuto anche se solo per dieci minuti aver parlato con la mia compagna di tenda, che allo stesso modo, è qui per miracolo.
Di quanto possa ritenermi fortunata che ho una mamma tecnologica che parla in videoconferenza skype e mi manda animoticon sonore con lo schiocco dei baci via messanger, di una sorella che mi sostiene (ultimamente giornalmente e in ogni modo), di un amico "telematico" che mi fa tornare il sorriso ogniqualvolta mi ritrovo con il broncio e di tutte quelle persone che più o meno distanti mi sostengono.
Lo so, la solita promessa da marinaia, ma ci provo, ora vado a letto e ci provo a sorridere un po' di più domani, a questa Vita, cui dovrei solo essere grata di Esistere. E di poter inseguire i miei piccoli e grandi sogni quotidiani; senza nessuna verità nelle mie tasche, ma con la voglia di arrivare, dove non importa, quel che importa è il viaggio.
E nel mio viaggio Chi importa sono le persone che incontro, che mi insegnano a essere forte e fragile allo stesso tempo ma che non mi abbandonano mai.
Buona notte a tutti, ai belli e ai brutti, e che domani sia una giornata di Sole! Di quello che ti parte da dentro... nonostante la pioggia, la neve e i meno 3 gradi!
GRAZIE MARTA, MAMMA, BE, FABIO, EVA, MARTI C., CISCO!
Un pensiero a tutta la famiglia Veneziana... mi mancate amiche!
Eli
22.11.08
NATIONAL WOMEN’S DEMONSTRATION AGAINST MALE VIOLENCE
Photo: Elisa F.- 22.XI.2008-NL
NATIONAL WOMEN’S DEMONSTRATION AGAINST MALE VIOLENCE
ROME, NOVEMBER 22, 2008
PIAZZA DELLA REPUBBLICA: 2 P.M.
INDECOROUS AND FREE
In Italy, as in the rest of the world, male violence is the number one cause of death and permanent disfigurement among women. Violence is common place in our daily lives and expresses itself through the denial of our rights, the violation of our bodies and is covered up by silence.They tell us that we must be afraid of the stranger on the street, but violence exists within our families (83% of the times): husbands, boyfriends, live-in mates, lovers are the ones responsible for beating, raping and killing women.Violence against women is not a Law and Irder issue, but a cultural and political problem.Violence against women is legitimized by the establishment when free and legal abortion is questioned, when funds for public health offices are cut, when school funds are slashed and social security is curtailed. Violence against women is legitimized by society when the family is exalted, and we are told that our natural place is ‘at home’, where, by definition, we are economically dependent on a man and where we take care of children and elders without pay.Violence also occurs when others tell us how we must be. To be free we must be independent , and to be independent we must have education, health care, income and green cards.
JOIN US SATURDAY NOVEMBER 22, 2008
Corteo di donne autorganizzato ROMA, 22 NOVEMBRE 2008
P.zza della Repubblica, ore 14.00
INDECOROSE E LIBERE!
La violenza maschile è la prima causa di morte e di invalidità permanente delle donne in Italia come nel resto del mondo. La violenza fa parte delle nostre vite quotidiane e si esprime attraverso la negazione dei nostri diritti, la violazione dei nostri corpi, il silenzio.
Un anno fa siamo scese in piazza in 150.000 donne, femministe e lesbiche per dire NO alla VIOLENZA MASCHILE e ai tentativi di strumentalizzare la violenza sulle donne, da parte di governi e partiti, per legittimare politiche securitarie e repressive e torneremo in piazza anche quest’anno perché i governi cambiano ma le politiche restano uguali e, al giorno d’oggi, peggiorano.
In un anno gli attacchi alla nostra libertà e autodeterminazione sono aumentati esponenzialmente, mettendo in luce la deriva autoritaria,sessista, e razzista del nostro paese. Ricordiamo il blitz della polizia al policlinico di Napoli per il presunto aborto illegale, le aggressioni contro lesbiche, omosessuali e trans,contro immigrate/i e cittadine/i di seconda generazione. Violenza legittimata e incoraggiata da governi e sindaci-sceriffi che vogliono imporre modelli di comportamento normalizzati in nome del “decoro” e della “dignità” impedendoci di scegliere liberamente come condurre le nostre vite.
La violenza maschile ha molte facce, e una di queste è quella istituzionale: vorrebbero risolvere la crisi economica e culturale che stiamo vivendo smantellando lo stato sociale. Per salvare le banche, rifinanziare le missioni militari all’estero e militarizzare le nostre città tagliano i fondi ai centri antiviolenza, ai consultori e a tutti i servizi che garantiscono alle donne libertà, salute e indipendenza.
Con la legge 133 tagliano i fondi alla scuola e all’università pubblica per consegnare l’istruzione nelle mani dei privati determinando la fine del diritto ad una istruzione gratuita e libera per tutte/i.
Con il decreto Gelmini, migliaia di insegnanti, maestre precarie, perdono il posto di lavoro, e viene meno un sistema educativo - il tempo pieno - che sostiene le donne, consentendo loro una maggiore libertà di movimento e autonomia.
L’obiettivo delle riforme del lavoro, della sanità, della scuola e dell’università è di renderci sempre più precarie e meno garantite:mogli e madri “rispettabili” rinchiuse nelle case, economicamente dipendenti da un uomo, che lavorano gratuitamente per badare ad anziani e bambini.
Non pagheremo noi la vostra crisi!
Vogliamo reagire alla violenza fisica, psicologica, economica, normativa, sociale e religiosa agita verso di noi, in famiglia e fuori, "solo" perché siamo donne.Vogliamo dire basta al femminicidio
SABATO 22 NOVEMBRE
SAREMO DI NUOVO IN PIAZZA COME FEMMINISTE E LESBICHE
PER RIBADIRE
con la stessa forza, radicalità e autonomia che la VIOLENZA MASCHILE non ha classe né confini, NASCE IN FAMIGLIA, all’interno delle mura domestiche, e NON È UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO MA E' UN PROBLEMA DI ORDINE CULTURALE E POLITICO!
E AFFERMARE CHE
al disegno di legge Carfagna, che criminalizza le prostitute e impone regole di condotta per tutte, che ci vuole dividere in buone e cattive, in sante e puttane, in vittime e colpevoli, noi rispondiamo che SIAMO TUTTE INDECOROSAMENTE LIBERE!
al decreto Gelmini che ci confeziona una scuola autoritaria e razzista, noi rispondiamo che VOGLIAMO TUTTE 5 IN CONDOTTA!ai pacchetti sicurezza e alle norme xenofobe che ci vogliono distinguere in cittadine/i con e senza diritti, rispondiamo che SIAMO TUTTE CITTADINE DEL MONDO E ANDIAMO DOVE CI PARE!
from/ da: http://controviolenzadonne.noblogs.org/
18.11.08
Ho paura Papà
Vitalemusica: N. Aprile
CORO:Ho paura papà!
Ho paura papà!
CORO:Ho paura papà!
Ho paura papà!
Ho paura papà!
CORO:Ho paura papà
17.11.08
18.XI.2006 Yedikule/ 18.XI. 2008 NL-CZ
14.11.08
migliaia di euro, milioni di ricordi
Non riesco a dormire. Continuo a pensare a cosa potrei fare per tirarvi su il morale.
E non mi viene in mente nulla fuorchè scrivere. Mi dispiace, mi dispiace immensamente. Capita sempre agli altri fino a quando un giorno capita anche a noi.
E ieri sera è successo nella nostra casa. Perchè quando ti derubano non ti derubano solo materialmente, ma spiritualmente. Ed è quello che fa più male.
Maledetti, ovunque siate e chiunque siate. Mi chiedo chi siate, se siete cosi disperati da aver portato via tutto quello che c'era da portare via o se siete solo dei grandi pezzi di merda che non hannno voglia di lavorare onestamente e tirano a campare forzando le porte altrui, i cuori altrui.
E quello a cui penso di più non siete voi, voi che avete abusato della nostra casa.
Ma alla mia famiglia. A mio Papà che piange, a mia Mamma che mi chiama e cerca di mantenersi calma anche se la conosco troppo bene per capire che lo fa per non farmi preoccupare troppo, qui a mille chilometri, impotente e in preda a cambiamenti repentini come mi ritrovo al momento.
Alle mie Sorelle che non sono ancora riuscita a sentire.
Ai nostri Gatti da guardia, che spero abbian artigliato loro i polpacci, anche se ne dubito... dormiglioni come sono!
Non sono brava con le parole in questo periodo, perchè il mio cuore è un macello, la mia testa pure. Alcuni diranno "come sempre", ma in questi giorni più che mai.
E penso alle parole della Mamma che si fa forza a ragione dicendo che meglio questo che qualche morto.
Di sicuro, e purtroppo lo sappiamo bene, ma ciò non toglie il pensiero. Che sbiadirà con il tempo, ma non se ne andrà.
VOI SIETE ENTRATI ED ANDATI VIA, COME SE NIENTE FOSSE, COME SE QUELLO CHE AVETE PRESO VI APPARTENESSE, SENZA CHIEDERE A NESSUNO. AVETE CALPESTATO IL NOSTRO PAVIMENTO, SALITO LE NOSTRE SCALE, APPOGGIATO LE MANI SUI NOSTRI VESTITI E QUELLO CHE CI AVETE PORTATO VIA, ALLA MAMMA E AL PAPA' SOPRATTUTTO SONO ANNI DI SACRIFICI, MA SOPRATTUTTO RICORDI.
Vi stringo forte Famiglia e spero di riuscire a sentirvi.
Che questo possa essere una riflessione per alcuni.
Con affetto,
la vostra Eli
12.11.08
Behind blue eyes
7.11.08
Because I`m Stupid, Tanned and mainly an Asshole.
This is a letter You won`t probably read, but I want to write it anyway.
In English to let more people understand who is ruling my home country; a country I love, whose premier I hate.
I was taught not to hate anybody, as a good Catholic girl, but what do WE, the ones who did not vote for you, and maybe also the ones who did it, should do?
Yesterday when You were in Moscow You said that Barack Obama, the new USA President is "Beautiful and Tanned", nowadays, when it` s harder and harder to fight racism, in Your and My country as well.
Which example do you want to give to all those lost teenagers who kill or nearly kill their class mates or quite people walking on the street BECAUSE THEY ARE NOT ITALIAN?
Moreover, once you said such a STUPID thing, how did you dare to call STUPIDS all Italian and Worldwide journalists who only reported what you said?
Instead of going to Kazakhstan and coming back saying that "All Italians should visit Kazakhstan because the President is a friend of Mine"... (You know... normally when You look for a Friend You look for somebody who really looks like You...and whose ideologies are practically the same) think of how to solve all the problems you managed to create and how to rule as a Premier and not as a puppet.
Kind Regards,
An Asshole Italian graduate student who is studying for her Mphil (Middle Eastern Studies... Kazakh language, what a coincidence!) in The Netherlands...
30.10.08
Caro Governo, mi fai schifo
Ma in questo momento, vorrei essere lì anche io fra quelle migliaia di studenti a cercare di risollevare una situazione che sembra ormai a pezzi.
Ecco perchè sempre più volte penso che in Italia non tornerò a vivere, che se mai avrò dei figli non li manderò a scuola lì, per quale futuro?
[...]Il Parlamento è solo una spesa per il contribuente. Va chiuso. E, visto che ci siamo, chiudiamo anche la scuola, quello che resta della scuola dopo anni di ignavia dei governi. A cosa serve studiare se non avrai un lavoro, se non puoi partecipare alla vita democratica del tuo Paese, se vivi sommerso in un'informazione di regime? A sopravvivere? Ma a vent'anni sopravvivere è un insulto». B. Grillo, 29.X.2008
Lascio qui questa breve riflessione, che meriterebbe pagine e pagine di discussione, ma che al momento non posso permettermi, perchè devo preparare una valigia che per pigrizia non ho ancora preparato... alla volta del Mio Paese, per una breve toccata e fuga, il Mio Paese che amo, ma solo perchè ci sono la mia famiglia e i miei amici e tante altre persone che a detta del nostro Caro Berlusconi devono andare a "farsi un riposino". Maledetto. Aveva davvero ragione Benigni... se quella notte, per divin consiglio... e invece tutta l'Italia intera se l'è proprio presa in culo.
Gelmini& Co.: MA VAFFA!
28.10.08
On a rainy day...
25.10.08
Sono sempre stata una ZUCCA...
22.10.08
18.10.08
To my Women/ Alle mie Donne
But she'll bring out the best
15.10.08
Smelling my memories
As when I'm somewhere and I start to think about a particular smell already smelt in Istanbul, or somewhere else, or the smell of the moulded grass, which always reminds me about my home and my dad.
And I smiled... I ask myself if it is fine to think about that, and to associate smells with places, people I met and remember... for sure it is scientifically prooved, but I want to give it a more emotional shape.
The problem comes later, when the smell disappears and you start thinking, maybe too much as somebody suggested me once, about BEFORE.
All I want to learn is to find new smells, but inevitably they'll be old memories soon or later as well.
What counts now, it's to go on.
For me.
I'm fine... you know that sometimes I need to express what it's turning constantly in my mind.
Good night then!
Buona notte!
Eli
13.10.08
UTRECHT, 12.X.2008: Imane&Elisa
Orhan Veli K.
11.10.08
Let it go
Orhan Veli Kanık
My shadow
I'm sick and tired of dragging it along
On the tip of my foot year in year out
In this world we ought to live for a while
My shadow all by itself
And I all by myself
1.10.08
Confusion- 01.X.2008, 11 P.M.
Photo:Ischia, Naples, July 2007
Have patience with everything that remains unsolved in your heart. Try to love the questions themselves, like locked rooms and like books written in a foreign language. Do not now look for the answers. They cannot now be given to you because you could not live them. It is a question of experiencing everything. At present you need to live the question. Perhaps you will gradually, without even noticing it, find yourself experiencing the answer, some distant day.
Letters to a Young Poet- Rainer Maria Rilke
Nothing truer than this nowadays.
A hug to everybody.
30.9.08
On MY way
Warmond, 30.IX.2008- raining like hell
Dear All,
This time again only in English (Scusa Chiara C. e a tutti quelli che con l'inglese hanno un brutto rapporto!).
I finally have my internet connection home and I do not have to subtract precious time to my days in the library at university just to check normal emails!
Great news... after years and years I finally have Skype and I can start using again MSN (for Skype I still need to buy the microphone... I'm nearly done!- you'll receive soon an email with my contacts... obviously I don't leave it here).
How many things to tell you... only one month has passed at university but it seems ages already.
Maybe because I'm really studying a lot, I'm satisfied with what I'm doing (especially Kazakh) and I have to do so many things (the usual Octopus, right Venetian Family?!) that I do not have that much time to get bored or sad.
I'm living on the lake here in Warmond, I forgot if I told you or not, with four persian cats and the owner of the house with whom I get along pretty well but we hardly ever see eachother.
In a way it's better... we meet together a couple of times per week at maximum for a short but nice chat and then we both live our own lives.
In this period I really need my independence, I need to take care about myself and analyze what I wanna do and be.
At univeristy I met a group of nice people and eventhough we do not see eachother everyday I know that they are there.
I'm so grateful for that!
Last weekend Eva came here (for the ones who do not know her, she is my best friend since we were at middle school) and we lived 24/24 hours.
We cycled like two crazies, we discovered a great market in Den Haag, also known as the Turkish Market... you can imagine the atmosphere. It seemed to be back in Turkey and I had one of the best day ever! I'm planning to go there often: first of all for the atmosphere, second because fruits and vegetables, meat (Halal) and fish are superb and increadibly fresh and cheaper than at the supermarket (half the price!).
Then... I had a great time with Eva (Grazie ancora cucciola!).
The only problematic thing was that yesterday I had a presentation of 2 texts at university, for "History and Social Theory" seminar, for which I had to prepare also 2 handouts.
I had then to study the whole night and morning (the presentation was at 3 p.m. luckily) but I managed, although I'm not 100% satisfied. I was very nervous and I think quite tired. When it was my turn to speak I'd rather go away from the room... I think that many of you know how anxious I'm and the ones who were at my BA thesis discussion remeber for sure that at the beginning I didn't manage to speak... dark in my brain... but it's over now and my fellow students at the end told me it was good...flattering me or truth? ;-)
This morning I slept till 10 and I took my morning free today to range my messy room and TAKE IT EASY.
My private life is a little bit confused nowadays, but I'm trying to take the best out of it.
I hope you are all fine.
A special thought for my Leni: I'm always waiting for you,
for Petr: what did you decide about your life? I wonder!
Duygu icin: Istanbul'da misin? Ozledim seni! Seni cok seviyorum, arkadasim! Haber ver, lutfen!
A kiss to everybody, only one, but full of feelings.
Take care.
10.9.08
Ci sono ma ancora senza internet
Ci sono. trasloco effettuato ma presa all`inverosimile.
un post veloce per dire in particolare alla mamma e famiglia che me la cavo, che non sono ancora sul lastrico e che l`universita` sara` motivante ma allo stesso tempo bella tosta!
scrivo presto.ora hi hanno solo fatto la cortesia di lascirami internet un nanosecondo.
un bacio.
2.9.08
I`m deadly tired but I can`t help
I`m terribly tired, I guess mostly psicologically, but I did decide to write a bit.
A bit of what it`s happening in my busy and messy life, but always full of energy somehow.
Sunday I went to the best Accordeon Festival ever (ok... it was the first in my life, but I can definetely, absolutely, maximally say-all these adverbs for you Blu Deamon- that living with my dear Dalibor helped me to learn a bit about accordeon and really started to love it).
It was pure fun and joy, although I was the only person in all Noordwijk who wasn`t drunk- I did respect my antibiotic treatment-thus it must have been really great! Probably I`ve been seen as the crazy of the village since evryone was fooling around with a couple of Heineken each 15 minutes, while I was constantly drinking water and... going to the toilette-bloody infection- but I did exercise in taking pictures and amuse myself. A big THANKS to the whole Van Rhijn Family! ;-)
Then,after coming back completely sober from the party, I couldn`t sleep... because, besides thinking about my lost man and friend going around Noordwijk and lose theirselves, I was nervous... because Monday- yesterday- it has been my first day at University!
Woke up at 5 A.M. and couldn`t sleep anymore, then I decided to go out fast walking for 45 minutes around Wassenaar and while walking I started to think that actually I didn`t know WHERE I was supposed to meet all the other students.
6.30 A.M.: I`m back, run to my messy bedroom (I can justify myself this time: gonna move Saturday!) and try to find desperately my document folder and after digging and searching among shoes and socks (Clean ONES) I found it.
Surprise... no address, only the name of the building: in a word, PANIC.
Luckily the meeting is at 13. All the time of the world. I call the university and it seems I understood eveything but when I`m finally in Leiden after a long preparation, skirt, high-heel shoes and nice make-up (Come on, it was the first day!) I find myself walking around the city centre with a map in my hands, trying to find the right direction... and I found it!
Result: I`m gonna wait for 1.5 hour before the meeting starts.
I sit down on the little wall surrounding nice roses in the middle of the yard and 8 nice people come by: the first fellows I got to meet are Indonesian students (Islamic studies) who when they discover I`m Italian they told me the cutest thing ever "For sure you have an Italian face, it`s so beautiful". Completely red, after a while we did start a nice conversation and the time passes by.
The next one joining the company is a nice German student (as Duygu maybe remembers I always have problems with German male names... Friederich!) to whom right now I would give the name of Phil, but Ithink I`m gettin confused with Mphil (Master of Philosophy- the acronim of my university programme... what a shame).
PHIL, if u ever get to read this post, remember, nothing against you... I do have problems with some names!
Anyway we started a nice conversation as well and found out that also Phil is in my programme and in the Turkish specialization too...and that He also studied at the Edebiyat Fakultesi (sorry, no diacritical time now) in Istanbul and that we had the same Erasmus coordinator... the world is little sometimes.
It was soon 13 then and we started the everlasting meeting (till 17.10) which brought me back to university life and which made me feel extremely happy: I know it will be hard,the programmes are quite heavy, but I had the feeling after 1 year without studying that I was really back to what I like mostly and for which I`m gonna work hard.
The professors made an excellent impression on me... very diferent atmosphere then in Italy-at least in Venice- but I want to say that thanks God, the family atmosphere of Ca` Cappello is preserved (we are nearly ten students in the Turkish department for MA and Mphil.
Bought the first book to be read for Monday... let`s hope I`m gonna do it with my BOYS and moving to Warmond too in the weekend!
The lectures look great... now it`s just time to think about my future and Who I really wanna be.
At the moment I can`t say more...just thinking a lot these days.
So... Monday I`m really starting with the courses!
I think I wrote quite a lot.
I do feel better than last week, phisically speaking, mentally... you know me, the usual "crazy" one!
Hoping you are fine, my thoughts tonight in particular to two of my dearest Italian friends who are suffering at the same time in different ways, to my Czech family member Jiri who passed his final Master exam- so proud of You Jirka!- and to my Family, especially to my mother who told me what I needed to hear... "ONLY the ones who DARE will SUCCEED IN".
LOVE U Mum.
Good Night.
Buona notte.
Dobrou noc.
Welterusten.
Iyi geceler
طابت ليلتكم
Bonne nuit
P.S.: I won`t probably write back for a bit... still don`t know about my internet connection where I`m gonna move. Let u know asap.
NON SONO ANCORA A CONOSCENZA DI COME FARO` PER INTERNET NELLA NUOVA CASA, DEVO ANCORA INDIGARE... QUINDI SE NON MI SENTITE PER UN PO`, TRANQUILLI!
ZALTR: Ti sono vicina! Grazie della carica, vedrai che a tutto c`e` una soluzione!
27.8.08
Sono Viva/ Still Alive
Sono viva ma a letto da due giorni con una belle cistite emorragica, sotto antibiotici che mi stanno gia` stendendo come se avessi appena finito un incontro di boxe.
A presto.
Stll alive but in bed already for two days with an infection on my urinary sistem, therefore taking strong antibiotics which pull me down.
C u soon
22.8.08
For my Czech Family
I`m thinking of you all guys. Think about you Leni, absorbed by your BA paper, Prema working and drinking, Petr lost somewhere in Turkey, Dalo playing your accordeon and Jiri... lost somewhere in the world... exactlty where I don`t know. It has been days now that I`m thinking about you guys and except for Leni from whom I do receive news frequently I don`t know a lot about your lives. This cay for you all this morning... thinking about you, family!
Hoping to hearing from you. I miss you.
KOLAY GELSIN!
21.8.08
Tutto quello che vorrei dirti
21.7.08
A window on my world
10.6.08
A Voi/ To You
5.6.08
24.5.08
Pro P.K.- 26.V.2008, starting of a new voyage.
To Leni
But the most important one, is the language of your heart. Don`t feel sorry kamarádko (don`t start to feel sorry like someone else ;-) !)
I should translate more than I do!
Anyway, it was not my Marta`s birthday, but one of my Italian friend`s one.
Hugging you.
Take care.
Writing You as soon as possible.
Láska.