14.11.08

migliaia di euro, milioni di ricordi

photo: Casa, Febbraio 2007


Non riesco a dormire. Continuo a pensare a cosa potrei fare per tirarvi su il morale.


E non mi viene in mente nulla fuorchè scrivere. Mi dispiace, mi dispiace immensamente. Capita sempre agli altri fino a quando un giorno capita anche a noi.


E ieri sera è successo nella nostra casa. Perchè quando ti derubano non ti derubano solo materialmente, ma spiritualmente. Ed è quello che fa più male.

Maledetti, ovunque siate e chiunque siate. Mi chiedo chi siate, se siete cosi disperati da aver portato via tutto quello che c'era da portare via o se siete solo dei grandi pezzi di merda che non hannno voglia di lavorare onestamente e tirano a campare forzando le porte altrui, i cuori altrui.

E quello a cui penso di più non siete voi, voi che avete abusato della nostra casa.

Ma alla mia famiglia. A mio Papà che piange, a mia Mamma che mi chiama e cerca di mantenersi calma anche se la conosco troppo bene per capire che lo fa per non farmi preoccupare troppo, qui a mille chilometri, impotente e in preda a cambiamenti repentini come mi ritrovo al momento.

Alle mie Sorelle che non sono ancora riuscita a sentire.

Ai nostri Gatti da guardia, che spero abbian artigliato loro i polpacci, anche se ne dubito... dormiglioni come sono!

Non sono brava con le parole in questo periodo, perchè il mio cuore è un macello, la mia testa pure. Alcuni diranno "come sempre", ma in questi giorni più che mai.

E penso alle parole della Mamma che si fa forza a ragione dicendo che meglio questo che qualche morto.

Di sicuro, e purtroppo lo sappiamo bene, ma ciò non toglie il pensiero. Che sbiadirà con il tempo, ma non se ne andrà.

VOI SIETE ENTRATI ED ANDATI VIA, COME SE NIENTE FOSSE, COME SE QUELLO CHE AVETE PRESO VI APPARTENESSE, SENZA CHIEDERE A NESSUNO. AVETE CALPESTATO IL NOSTRO PAVIMENTO, SALITO LE NOSTRE SCALE, APPOGGIATO LE MANI SUI NOSTRI VESTITI E QUELLO CHE CI AVETE PORTATO VIA, ALLA MAMMA E AL PAPA' SOPRATTUTTO SONO ANNI DI SACRIFICI, MA SOPRATTUTTO RICORDI.

Vi stringo forte Famiglia e spero di riuscire a sentirvi.

Che questo possa essere una riflessione per alcuni.

Con affetto,

la vostra Eli


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